di Roberto Brambilla “Wasserträger”, letteralmente “colui che porta l’acqua”. In altre parole un gregario. A Herbert Wimmer questo soprannome è rimasto attaccato, quasi come un’etichetta su una bottiglia. “Hacki”, come l’aveva soprannominato un suo compagno, il portiere Manfred Orzsessek, ha avuto un giorno in cui si è “travestito” da goleador. È domenica 18 giugno 1972…...

Quest'area è riservata ai soli membri iscritti a Offside Community
Accedi Registrati.
Already a member? Accedi

Le cose belle si fanno sempre un po’ attendere … Come un gol al novantesimo

0